Sarà una estemporanea d’arte a celebrare nella Città del Capo, la Giornata mondiale del rifugiato a cura della cooperativa Utopia che intende affermare il principio per cui non esistono ospiti ma protagonisti. La collettiva d’arte organizzata dalla cooperativa Utopia sarà un momento di aggregazione tra gli ospiti del SAI ( Sistema di accoglienza integrato) e gli studenti del Liceo “Guttuso” che insieme all’artista congolese, Moke’ Fils esprimeranno la loro arte attraverso l ‘estemporanea. L’iniziativa rientra nella rassegna Trame Migranti del Dipartimento di Scienze Cognitive dell’Università di Messina, che dal 2020 mette insieme mondo di versi ma capaci di convivere. Il tema che lastricata e gli studenti andranno a realizzare sarà l’abitare, un’opera a più mani che metterà in risalto le emozioni del vivere e di sentire propri oggetti che fanno sentire a casa. Appuntamento dunque in Piazza Perdichizzi alle 16.30 dove introdurrà i lavori l’assessore Beatrice De Gaetano, Francesca Giunta presidente della cooperativa Utopia e Irene Munafo’ operatrice Area Formazione SAI.